Come funziona la felicità

Tut­ti cer­chia­mo di esse­re feli­ci ma non sem­pre riu­scia­mo ad esser­lo, oppu­re a vol­te lo sia­mo e non ne capia­mo il moti­vo… Quin­di, come fun­zio­na la feli­ci­tà?

Il cor­po uma­no è una mac­chi­na mera­vi­glio­sa, dove anche le più pic­co­le mole­co­le han­no un pote­re incre­di­bi­le! Nel caso del­la feli­ci­tà sono quat­tro le mole­co­le respon­sa­bi­li del nostro umo­re, que­sto signi­fi­ca che que­sto tipo di sta­to d’animo non “nasce” dal cuo­re o dal­la testa, ma dai pro­ces­si bio­chi­mi­ci lega­ti a cer­ti neu­ro­tra­smet­ti­to­ri pre­sen­ti nel nostro cer­vel­lo. Ciò signi­fi­ca che con le nostre scel­te quo­ti­dia­ne pos­sia­mo influen­za­re la quan­ti­tà di que­sti ormo­ni e quin­di aumen­ta­re o dimi­nui­re la nostra sen­sa­zio­ne di benes­se­re. E qua­li sono que­sti ormo­ni?

Dopamina, l'ormone del piacere

Fa par­te del­la fami­glia del­le Cate­co­la­mi­ne ed è un neu­ro­tra­smet­ti­to­re dell’encefalo. É anche la mole­co­la pre­cur­so­re di altri due neu­ro­tra­smet­ti­to­ri: la nora­dre­na­li­na e l’adrenalina.

Il suo mec­ca­ni­smo d’azione é alquan­to sem­pli­ce: ad esem­pio, se man­gi un cibo che ti pia­ce la dopa­mi­na lo segna­la al cer­vel­lo e lo spin­ge a ripe­te­re il mec­ca­ni­smo che è fon­te di pia­ce­re. 

Dopamina - Felicità

Que­sta mole­co­la ed il suo mec­ca­ni­smo sono però anche la cau­sa del­le dipen­den­ze da gio­co, da dro­ga e da cibo (il cosid­det­to “com­fort food”, quan­do ci si abbuf­fa per­ché sia­mo tri­sti e poi ci sen­tia­mo meglio). Poi­ché le nostre sinap­si si ritro­va­no inta­sa­te dal­la dopa­mi­na e ogni vol­ta c’è biso­gno di più dopa­mi­na per rag­giun­ge­re la stes­sa sen­sa­zio­ne di pia­ce­re…

Ma ci sono altri modi per atti­var­la che sono più “sicu­ri”, come ascol­ta­re musi­ca, fare atti­vi­tà fisi­ca, por­si pic­co­li obiet­ti­vi e rispet­tar­li o man­gia­re avo­ca­do, man­dor­le, semi di sesa­mo e zuc­ca, bana­ne o lat­ti­ci­ni.  

Estrogeni, ormoni sessuali

Ormo­ni prin­ci­pal­men­te fem­mi­ni­li ma pre­sen­ti in minor quan­ti­tà anche negli uomi­ni, sono pro­dot­ti dai fol­li­co­li ova­ri­ci e pro­muo­vo­no lo svi­lup­po dei carat­te­ri ses­sua­li secon­da­ri (la cre­sci­ta di peli, del seno, del­la bar­ba, il cam­bia­men­to di voce nei maschi), inol­tre man­ten­go­no le strut­tu­re ripro­dut­ti­ve fem­mi­ni­li.

Estrogeni - Felicità

 Pro­prio per que­sto sono mol­to lega­ti alla feli­ci­tà del­la don­na, per­ché non solo agi­sco­no sull’umore, ma influen­za­no anche l’aspetto di pel­le e capel­li e l’appetito ses­sua­le. Con l’avvento del­la meno­pau­sa ini­zia­no a dimi­nui­re, infat­ti si veri­fi­ca­no sbal­zi d’umore e epi­so­di di tri­stez­za.

Per man­te­ne­re alto il livel­lo di estro­ge­ni è uti­le fare atti­vi­tà aero­bi­ca, come del­le cam­mi­na­te o la cor­sa, l’importante é che sia un’attività che piac­cia altri­men­ti si rischia di stres­sar­si e pro­dur­re cor­ti­so­lo, l’ormone del­lo stress.

Fare atti­vi­tà pia­ce­vo­li aiu­ta a man­te­ne­re alto i livel­li di Endor­fi­ne, sostan­ze oppioi­di con pro­prie­tà anal­ge­si­che. Sono neu­ro­tra­smet­ti­to­ri e han­no un ruo­lo di anti­do­lo­ri­fi­co natu­ra­le, pro­vo­ca­no eufo­ria e benes­se­re più o meno inten­si a secon­da del­la quan­ti­tà rila­scia­ta. Ven­go­no rila­scia­te dopo una lun­ga atti­vi­tà fisi­ca, dopo un rap­por­to ses­sua­le, duran­te l’assunzione di anal­ge­si­ci e dopo l’ingestione di dol­ci.

Ossitocina, l'ormone delle coccole

Pro­dot­to dall’ipotalamo e imma­gaz­zi­na­ta dal­la Neu­roi­po­fi­si, que­sto ormo­ne è assai impor­tan­te poi­ché influi­sce sul­la fidu­cia in se stes­si, sull’amore paren­ta­le, sugli affet­ti e sull’ansia. Inol­tre aiu­ta le don­ne duran­te il par­to e influen­za il pia­ce­re ses­sua­le.

Ossitocina - Felicità

Si chia­ma “Ormo­ne del­le coc­co­le” per­ché la sua pro­du­zio­ne è sti­mo­la­ta dal con­tat­to fisi­co, le don­ne ne han­no il 30% in più degli uomi­ni e duran­te il rap­por­to ses­sua­le pro­va­no infat­ti mag­gior pia­ce­re con il con­tat­to fisi­co rispet­to agli uomi­ni, in cui il sen­so domi­nan­te è la vista. É lo stes­so moti­vo per cui i neo­na­ti ven­go­no pre­fe­ri­bil­men­te posti sul pet­to nudo del­la mam­ma dopo la nasci­ta, innan­zi­tut­to per favo­ri­re il lega­me madre figlio ma anche per favo­ri­re la pro­du­zio­ne di ossi­to­ci­na nel neo­na­to e dicia­mo “atti­var­ne le fun­zio­ni”, come se lo accen­des­se­ro.

L’ossitocina agen­do sull’amigdala miglio­ra la fidu­cia in se stes­si e aiu­ta nei rap­por­ti socia­li.: per que­sto quan­do è bas­sa si pos­so­no ave­re del­le cri­si d’ansia.

Per aumen­tar­ne i livel­li si deve tra­scor­re­re del tem­po con i pro­pri cari e le per­so­ne a cui si vuo­le bene, anche la loro vista via video­chia­ma­ta è abba­stan­za per la sua pro­du­zio­ne, poi­ché il nostro cor­po ha memo­ria dei loro abbrac­ci; aumen­ta­re il con­tat­to fisi­co (con chi vive­te IN CASA) e aumen­ta­re l’empatia quin­di ascol­ta­re ed esse­re gen­ti­li ver­so gli altri.

Serotonina, l'ormone del buonumore

È un neu­ro­tra­smet­ti­to­re pre­sen­te nel siste­ma ner­vo­so cen­tra­le e rego­la umo­re, son­no, memo­ria, appren­di­men­to, appe­ti­to e sen­sa­zio­ne di sazie­tà. Quin­di quan­do i suoi livel­li sono buo­ni vivia­mo tran­quil­li e dor­mia­mo bene. La sero­to­ni­na aiu­ta a dor­mi­re poi­ché sti­mo­la la pro­du­zio­ne di mela­to­ni­na (deri­va­ta dall’amminoacido trip­to­fa­no) che sti­mo­la il rit­mo del ciclo cir­ca­dia­no del son­no-veglia.

serotonina - felicità

Per aumen­tar­ne i valo­ri si deve man­gia­re cioc­co­la­to fon­den­te (Remus Lupin docet, per scon­fig­ge­re i dissennatori=tristezza la cioc­co­la­ta è effi­ca­cis­si­ma). Man­gia­re inol­tre tut­ti gli ali­men­ti ric­chi di vita­mi­ne del grup­po B, quin­di car­ne bian­ca, for­mag­gi fre­schi, legu­mi, bana­na e ana­nas e cerea­li inte­gra­li e ver­du­re a foglia ver­de. Insom­ma man­gia­re sano.

Per quan­to riguar­da la Mela­to­ni­na c’è
un distur­bo che in que­sto perio­do di qua­ran­te­na può dif­fon­der­si: il
SAD. Si, fa ride­re lo so, per­ché let­te­ral­men­te ren­de tri­sti. Il
Sea­so­nal Affec­ti­ve Disor­der è un tipo di depres­sio­ne che col­pi­sce
duran­te i perio­di inver­na­li e di poca espo­si­zio­ne alla luce, pro­vo­ca
irri­ta­bi­li­tà, son­no­len­za e ansia. Que­sto per­ché la pro­du­zio­ne di
mela­to­ni­na é influen­za­to dall’esposizione alla luce, infat­ti lo
sta­re mol­to al buio me fa aumen­ta­re i livel­li pro­vo­can­do il SAD.

L’unico rime­dio è pren­de­re del­la luce.
Que­sto NON signi­fi­ca che sie­te giu­sti­fi­ca­ti ad usci­re, ma maga­ri
potre­ste pro­va­re a sta­re affac­cia­ti alla fine­stra nel­la ore cen­tra­li
del­la gior­na­ta, quan­do il sole è più cal­do.

 

É un perio­do dif­fi­ci­le e sicu­ra­men­te
non ci sen­tia­mo mol­to pro­pen­si a esse­re feli­ci, ma in quest’articolo
spe­ro abbia­te tro­va­to qual­che con­si­glio per voler­vi più bene e
cer­ca­re di “atti­va­re” quel bel­lis­si­mo sen­ti­men­to che è la
feli­ci­tà.

 

Maria­chia­ra Samo­rè