Coronavirus - Reportage - Lo Sbagliato
Età diverse, risposte distanti, accomunate però da un’unica assurda realtà. Questa volta noi de Lo Sbagliato abbiamo pensato al passato e al futuro, dimenticandoci per un attimo il presente. Un viaggio nel tempo fatto di mille destinazioni.
Cosa ti manca davvero? Cosa non darai più per scontato?
C’è chi non sopporta di essere privato della libertà e chi va avanti con serenità aspettando la fine della tempesta. C’è chi non vede l’ora di tornare a giocare, a stare vicini e chi ha capito che ci si può voler bene anche a distanza. Un riposo forzato che annulla i ritmi frenetici a cui siamo abituati e che porta a chiederci “Ma siamo veramente così invincibili?”. Per alcuni parlare di futuro significa parlare di ciò che è lontano, per altri il futuro sta già arrivando, portando con sé cose inaspettate.
Ma se avessimo la possibilità di conoscere ciò che ancora deve avvenire, siamo sicuri che la sfrutteremmo? Se avessimo saputo che quello sarebbe stato il nostro ultimo caffè in compagnia, la nostra ultima chiacchierata, l’ultimo abbraccio di un periodo ancora da definire, avremmo assaporato quel momento allo stesso modo? Il messaggio che mandiamo al futuro va oltre ciò che succederà, è un obiettivo da raggiungere a prescindere o un ricordo di quello che stiamo vivendo.
In questo momento è come se ognuno di noi si trovasse su un’isola deserta, un luogo dove non si hanno distrazioni e dove non si può far altro che affrontare sé stessi. Immagina però di avere una bottiglia di vetro, un foglio, una penna e di poter mettere nero su bianco qualcosa che verrà letto fra 10 anni. Tu cosa scriveresti?