Finalmente Ghibellin fuggiasco
In contemporanea alla discesa in Italia di Enrico VII di Lussemburgo nel 1312, Dante sente il bisogno di esporre il suo pensiero politico, una soluzione al problema del conflitto fra potere spirituale e potere temporale, fra la monarchia e il papato. Sostenendo l’importanza e la superiorità della monarchia, l’esule poeta abbandona definitivamente le sue ormai vecchie posizioni guelfe filo-papali. Trattato di tre libri scritti in solo latino perché destinato alla gente colta.