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NEW5: DAGLI APPLAUSI PER IL NOBEL ALLE GRIDA CONTRO LA CENSURA CINEMATOGRAFICA

Le 5 noti­zie del­la set­ti­ma­na che biso­gna sape­re: Nobel per la fisi­ca ad un ita­lia­no, blac­kout social, ele­zio­ni ammi­ni­stra­ti­ve, leg­ge anti­a­bor­to sospe­sa in Texas e un film cen­su­ra­to che fa discu­te­re.

Nobel per la Fisica: tra i vincitori c’è anche l’italiano Giorgio Parisi

Il Nobel per la Fisi­ca 2021 è sta­to asse­gna­to al giap­po­ne­se Syu­ku­ro Mana­be, al tede­sco Klaus Has­sel­mann e all’italiano Gior­gio Pari­si. In ordi­ne, han­no avu­to il rico­no­sci­men­to per le loro ricer­che sui model­li cli­ma­ti­ci, sul riscal­da­men­to glo­ba­le e sui siste­mi com­ples­si. Ordi­na­rio di Fisi­ca teo­ri­ca

nobel fisica

all’Università Sapien­za di Roma e ricer­ca­to­re asso­cia­to dell’Istituto Nazio­na­le di Fisi­ca Nuclea­re, lo scien­zia­to Pari­si è sta­to pre­mia­to “per la sco­per­ta dell’interazione tra disor­di­ne e flut­tua­zio­ni nei siste­mi fisi­ci da sca­la ato­mi­ca a sca­la pla­ne­ta­ria”. A tut­ti e tre è sta­to dato il meri­to per gli stu­di sui feno­me­ni cao­ti­ci e appa­ren­te­men­te casua­li. “Syu­ku­ro Mana­be e Klaus Has­sel­mann han­no get­ta­to le basi del­la nostra cono­scen­za del cli­ma ter­re­stre e di come l’umanità lo influen­za. Gior­gio Pari­si pre­mia­to per i suoi con­tri­bu­ti rivo­lu­zio­na­ri alla teo­ria dei mate­ria­li disor­di­na­ti e dei pro­ces­si casua­li” ha sen­ten­zia­to l’Accademia di Sve­zia.

Per saper­ne di più.

Facebook, Instagram, Whatsapp blackout mondiale: cosa è successo 

Lune­dì 4 otto­bre, alle ore 17:30 ita­lia­ne cir­ca, è ini­zia­to un blac­kout mon­dia­le di Face­book, Insta­gram e Wha­tsApp che è pro­se­gui­to fino a poco pri­ma del­la mez­za­not­te. I pro­ble­mi sono sta­ti segna­la­ti da diver­se par­ti del mon­do su Twit­ter con gli hash­tag

#wha­tsapp­do­wn, #insta­gra­m­do­wn, #face­boo­k­do­wn. Mark Zuc­ker­berg, a cui il blac­kout è costa­to più di sei miliar­di di dol­la­ri, è inter­ve­nu­to al ter­mi­ne del dis­ser­vi­zio sul suo pro­fi­lo Face­book: “Scu­sa­te per l’interruzione, sap­pia­mo quan­te per­so­ne fan­no affi­da­men­to sui nostri ser­vi­zi per resta­re con­nes­se”. Stan­do alla dichia­ra­zio­ne del vice­pre­si­den­te del­le infra­strut­tu­re di Face­book, il blac­kout è sta­to cau­sa­to da modi­fi­che alla con­fi­gu­ra­zio­ne dei rou­ter che coor­di­na­no il traf­fi­co di rete tra i suoi cen­tri dati. L’ultimo blac­kout simi­le del­le appli­ca­zio­ni dell’ecosistema di Zuc­ker­berg era sta­to nel 2019, quan­do smi­se­ro di fun­zio­na­re per 14 ore, eppu­re quest’ultima è sta­ta dichia­ra­ta la peg­gio­re inter­ru­zio­ne del ser­vi­zio dal 2008.

Appro­fon­di­men­to

Elezioni 2021: Milano, Bologna e Napoli hanno già un nuovo sindaco

Tra dome­ni­ca 3 e lune­dì 4 otto­bre si sono svol­te le ele­zio­ni ammi­ni­stra­ti­ve in diver­se del­le prin­ci­pa­li pro­vin­ce ita­lia­ne. A Mila­no il sin­da­co uscen­te Giu­sep­pe Sala vin­ce otte­nen­do il 57,7% dei voti, men­tre il can­di­da­to del cen­tro­de­stra Luca Ber­nar­do si fer­ma al 32%. A Bolo­gna il can­di­da­to del cen­tro­si­ni­stra Mat­teo Lepo­re rag­giun­ge il 61,9% rispet­to al col­le­ga del cen­tro­de­stra Fabio Bat­ti­sti fer­mo al 29,6%, men­tre a Napo­li il can­di­da­to del

cen­tro­si­ni­stra si impo­ne con il 63% dei voti, lascian­do il can­di­da­to del cen­tro­de­stra Catel­lo Mare­sca al 21,8%. A Roma tra il 17 e il 18 otto­bre è pre­vi­sto il bal­lot­tag­gio tra Enri­co Michet­ta (cen­tro­de­stra) con il 30,2% dei voti e Rober­to Gual­tie­ro (cen­tro­si­ni­stra) con il 27%; men­tre a Tori­no si tor­ne­rà a vota­re tra Ste­fa­no Lo Rus­so (cen­tro­si­ni­stra), che ha otte­nu­to il 43,9%, e Pao­lo Dami­la­no (cen­tro­de­stra) con il 38,9%. È sta­to inol­tre evi­den­zia­to un deci­si­vo calo dell’affluenza com­ples­si­va, che arri­va al 54,7% rispet­to al 61,6% rile­va­to dal­le pre­ce­den­ti vota­zio­ni svol­te­si nel 2016.

Dichia­ra­zio­ni di Vir­gi­nia Rag­gi dopo l’esito del pri­mo tur­no del­le comu­na­li

SOSPENSIONE DELLA LEGGE ANTI-ABORTO DEL TEXAS

Lo scor­so set­tem­bre, in Texas, è entra­to in vigo­re l’Heartbeat Act che vie­ta l’interruzione del­la gra­vi­dan­za già dal­la sesta set­ti­ma­na. La leg­ge, una del­le più restrit­ti­ve mai vara­te, proi­bi­sce l’aborto anche in caso di stu­pro e ince­sto. Nel­le ulti­me set­ti­ma­ne si sono mol­ti­pli­ca­te le

mani­fe­sta­zio­ni e le pro­te­ste con­tro ciò che Biden ha defi­ni­to un “attac­co ai dirit­ti del­le don­ne”. Ma nume­ro­si sono anche gli inter­ven­ti di grup­pi di atti­vi­sti che chie­do­no ricor­so. Richie­ste che sono a lun­go sta­te igno­ra­te, fino ad oggi. Infat­ti, segui­to del ricor­so pre­sen­ta­to dall’amministrazione del pre­si­den­te Biden, la leg­ge è sta­ta sospe­sa da un giu­di­ce fede­ra­le. Il Texas, tut­ta­via, ha annun­cia­to che a sua vol­ta farà ricor­so con­tro que­sta deci­sio­ne.

Mag­gio­ri infor­ma­zio­ni sul­le dina­mi­che di sospen­sio­ne del­la leg­ge

“LA SCUOLA CATTOLICA”: CENSURATO PER I MINORI DI 18 ANNI

“La scuo­la cat­to­li­ca”, dal 7 otto­bre 2021 al cine­ma, ha recen­te­men­te sol­le­va­to nume­ro­si dibat­ti­ti. La visio­ne del film, diret­to da Ste­fa­no Mor­di­ni, è vie­ta­ta ai ragaz­zi mino­ri di 18 anni. Nume­ro­se sono sta­te le voci che han­no gri­da­to con­tro que­sta evi­den­te for­ma di cen­su­ra. La pro­du­zio­ne ha lan­cia­to un appel­lo al

la scuola cattolica

mini­stro dei Beni Cul­tu­ra­li (Fran­ce­schi­ni) affin­ché ven­ga abo­li­to tale divie­to, ope­ra­to su una nar­ra­zio­ne basa­ta su un fat­to di cro­na­ca real­men­te acca­du­to. Il Film di Mor­di­ni infat­ti si ispi­ra al mas­sa­cro del Cir­ceo (1975) e fa luce su un pro­ble­ma socia­le che atta­na­glia la nostra socie­tà: la vio­len­za sul­le don­ne. Ma come pos­sia­mo sen­si­bi­liz­za­re i nostri ragaz­zi, affin­ché la socie­tà nel­la qua­le vivo­no pro­gre­di­sca, se impe­dia­mo loro l’accesso a que­ste for­me cul­tu­ra­li di cono­scen­za e rifles­sio­ne?

Per cono­sce­re il fat­to al qua­le il film si è ispi­ra­to clic­ca qui.

Di Auro­ra Saba­to e Bea­tri­ce Taglia­pie­tra