Vaticano, Trump, Ungheria, Amazon, George Floyd

NEW5: Dal Vaticano al ritorno di Trump

Le 5 noti­zie del­la set­ti­ma­na che biso­gna sape­re: il veto del­la San­ta Sede, temi vie­ta­ti ai mino­ri in Unghe­ria, i rifiu­ti di Ama­zon, la fine del caso Floyd e il ritor­no alla ribal­ta di Donald Trump.

Vaticano, Trump, Ungheria, Amazon, George Floyd

Ddl Zan: dal Vaticano arriva un’invasione di campo senza precedenti

Il Vati­ca­no ha evi­den­zia­to for­mal­men­te al Gover­no ita­lia­no le sue pre­oc­cu­pa­zio­ni riguar­do ad alcu­ne par­ti del Ddl Zan. Il Car­di­na­le Segre­ta­rio di Sta­to vati­ca­no, Pie­tro Paso­lin, ha pre­ci­sa­to che lo sco­po non è chie­de­re di bloc­ca­re la leg­ge, ma por­re l’attenzione sul­le pre­oc­cu­pa­zio­ni rela­ti­ve “ai pro­ble­mi inter­pre­ta­ti­vi che

DDL Zan

potreb­be­ro deri­va­re nel caso fos­se adot­ta­to un testo con con­te­nu­ti vaghi e incer­ti”. Il Vati­ca­no sot­to­li­nea di esse­re con­tra­rio ad ogni atteg­gia­men­to e gesto di odio e di intol­le­ran­za ver­so le per­so­ne per il loro orien­ta­men­to ses­sua­le, ma, allo stes­so tem­po, affer­ma che nel Ddl Zan ci sono “del­le dispo­si­zio­ni prin­ci­pa­li dell’Accordo con lo Sta­to ita­lia­no che potreb­be­ro esse­re intac­ca­te”. È la pri­ma vol­ta nel­la sto­ria che la Chie­sa inter­vie­ne duran­te l’iter di appro­va­zio­ne di una leg­ge del­lo Sta­to ita­lia­no.

Le paro­le di Paso­lin.

Legge contro i temi LGBT+ in arrivo dall’Ungheria

Orban, ungheria, lgbt

In Unghe­ria è sta­ta appro­va­ta una leg­ge che vie­ta la dif­fu­sio­ne di mate­ria­le riguar­dan­te il cam­bio di gene­re e l’omosessualità tra i mino­ri di 18 anni. La nuo­va nor­ma­ti­va impat­te­rà sull’educazione ses­sua­le nel­le scuo­le, ma anche sui pro­dot­ti cul­tu­ra­li, come pub­bli­ci­tà o film, che ver­ran­no proi­bi­ti “al fine

di garan­ti­re la pro­te­zio­ne dei dirit­ti dei bam­bi­ni”. La leg­ge è sta­ta for­te­men­te volu­ta dal pre­mier Vik­tor Orban e appro­va­ta dal Par­la­men­to con 157 voti a favo­re e uno con­tra­rio. Duran­te il dibat­ti­to nel Con­si­glio Euro­peo, il pre­si­den­te del Con­si­glio Mario Dra­ghi ha fat­to nota­re ad Orban che cosa pre­ve­do­no i trat­ta­ti che l’Ungheria ha fir­ma­to entran­do nell’Unione Euro­pea. La leg­ge, infat­ti, sem­bre­reb­be vio­la­re i trat­ta­ti e non rispet­ta­re i valo­ri euro­pei del­la non discri­mi­na­zio­ne, del­la tol­le­ran­za, di giu­sti­zia, soli­da­rie­tà e pari­tà tra don­ne e uomi­ni.

Appro­fon­di­men­to.

Se non lo compri… lo buttiamo

Colos­so dell’e-commerce, con un fat­tu­ra­to di 386 miliar­di di dol­la­ri e gui­da­ta dal filan­tro­po più ric­co al mon­do. In una paro­la “Ama­zon”. La filan­tro­pia però vie­ne a man­ca­re quan­do si sco­pre su cosa si basa il suo model­lo di busi­ness: lo smal­ti­men­to.

 

e-commerce, amazon

In bre­ve: ogni anno miglia­ia di for­ni­to­ri stoc­ca­no i loro pro­dot­ti negli enor­mi magaz­zi­ni Ama­zon e più la mer­ce rima­ne inven­du­ta, più costa man­te­ner­la stoc­ca­ta.

Cosa suc­ce­de quin­di alla mer­ce inven­du­ta? Ama­zon ha due pos­si­bi­li­tà: fare il reso del pro­dot­to al for­ni­to­re o but­tar­lo. La pri­ma solu­zio­ne costa 0,25 euro per uni­tà, la secon­da 0,10.

Qua­le del­le due ha la meglio? La doman­da è reto­ri­ca.

A 20km da Edim­bur­go, a Dun­ferm­li­ne, si tro­va uno dei 24 cen­tri logi­sti­ci bri­tan­ni­ci di Ama­zon. Qui un gior­na­li­sta del­la ITV News, Richard Pal­lot, ha sco­per­to che ogni set­ti­ma­na ven­go­no distrut­ti, smal­ti­ti e but­ta­ti più di 124.000 arti­co­li, mai aper­ti o usa­ti. Solo 28.000 gli arti­co­li desi­na­ti alla bene­fi­cien­za.

 

L’inchiesta di ITV News.

“Condanna appropriata”

Derek Chauvin, George Floyd, Martin Luther King

Sono le paro­le con cui Joe Biden ha com­men­ta­to la con­dan­na defi­ni­ti­va a 22 anni e mez­zo di car­ce­re dell’ex agen­te del­la poli­zia Derek Chau­vin, col­pe­vo­le di aver ucci­so l’afroamericano Geor­ge Floyd.

 

I rea­ti: omi­ci­dio invo­lon­ta­rio di secon­do gra­do, omi­ci­dio di ter­zo gra­do e omi­ci­dio col­po­so di secon­do gra­do.

Ecco come si con­clu­de un tri­ste capi­to­lo del­la sto­ria degli Sta­ti Uni­ti, un’escalation di vio­len­za e odio raz­zia­le, di mani­fe­sta­zio­ni e movi­men­ti civi­li.

Il mas­sa­cro di Tul­sa, l’arresto di Rosa Parks, la mar­cia su Washing­ton, l’omicidio di Mar­tin Luther King, epi­so­di lon­ta­ni dal­la nostra gene­ra­zio­ne, imma­gi­ni a cui era­va­mo abi­tua­ti solo sui libri di sto­ria ora sono l’attualità.

 

Il pro­ces­so segui­to dal The New York Times.

Look who’s back

Donald Trump, Joe Biden, covid19

“Ci ripren­dia­mo la Came­ra e il Sena­to nel 2022”, “Biden una com­ple­ta cata­stro­fe, sta distrug­gen­do il pae­se”, “Il COVID-19 usa­to per rubar­ci le ele­zio­ni”, “Il muro fun­zio­na­va, il con­fi­ne più sicu­ro del­la sto­ria”, “Io non voglio distrug­ge­re la demo­cra­zia, sto cer­can­do di sal­va­re la demo­cra­zia ame­ri­ca­na, pre­sto ci

ripren­de­re­mo l’America”…

potrei anda­re avan­ti per ore, al suo pri­mo comi­zio, Ohio, dopo aver per­so le pre­si­den­zia­li Donald Trump ne ha det­te abba­stan­za da riem­pi­re un libro.

Sono solo una minu­sco­la par­te di ciò che pro­ba­bil­men­te ci toc­che­rà ascol­ta­re e leg­ge­re fino alle pros­si­me ele­zio­ni.

 

Appro­fon­di­men­to.

 

 

 

 

Andrea Petroz­zi e Auro­ra Saba­to