Romero Britto, Pop art, colore

ROMERO BRITTO: L’ALLEGRIA DEL COLORE

Romero Britto, Pop art, colore

Sia­mo ad otto­bre, è tut­to gri­gio, tut­to fred­do, tut­to tri­ste; il ricor­do dell’estate è ormai lon­ta­no… Ma come affron­ta­re que­sto perio­do?? Ci pen­so io! Con un piz­zi­co di alle­gria e soprat­tut­to tan­to colo­re! Di chi sto par­lan­do? Di Rome­ro Brit­to, sco­pria­mo­lo insie­me!

 

Rome­ro Brit­to, arti­sta bra­si­lia­no che cono­sce­re­te sicu­ra­men­te per le sue col­la­bo­ra­zio­ni con brand famo­si qua­li Dol­ce e Gab­ba­na, Vod­ka Abso­lut e Disney, è for­se uno degli arti­sti, pit­to­riscul­to­ri e seri­gra­fi più famo­si dei nostri tem­pi.

Romero Britto, Pop art, colore

Nato a Reci­fe in Bra­si­le, si tra­sfe­ri­sce a Mia­mi ed ini­zia come auto­di­dat­ta il suo per­cor­so arti­sti­co affian­can­do­si a street arti­st e pren­den­do spun­to dal­le loro for­me e dal­le loro tec­ni­che. Il suo “boom”, però, avvie­ne a Pari­gi dove l’artista ini­zia a iden­ti­fi­car­si tra­mi­te un suo sti­le per­so­na­le e incon­fon­di­bi­le.

Dove­te sape­re, infat­ti, che ad oggi le ope­re di Brit­to sono sta­te espo­ste in gal­le­rie e musei di oltre 100 pae­si; basti pen­sa­re che nel 2013 fu il pri­mo arti­sta viven­te a espor­re al Museo Sou­ma­ya a Cit­tà del Mes­si­co. Brit­to è un vero e pro­prio mes­sag­ge­ro di posi­ti­vi­tà nel mon­do! È sta­to per­fi­no nomi­na­to mem­bro del con­si­glio di Sua Altez­za Rea­le il Prin­ci­pe di Gal­les goden­do del­la pie­na fidu­cia del prin­ci­pe.

Di cer­to que­sto arti­sta non si anno­ia mai, ma sco­pria­mo un po’ la sua arte!

Pos­sia­mo defi­ni­re Rome­ro Brit­to come inno­va­to­re del­la POP-CULTURA; egli nel­le sue ope­re spe­ri­men­ta e coniu­ga cubi­smo, street-art e pop-art. È evi­den­te, infat­ti, il richia­mo ad arti­sti qua­li Andy Warhol e Keith Haring e al Cubi­smo di Pablo Picas­so che emer­ge inve­ce con for­za nell’utilizzo del­le for­me, libe­ra­men­te scom­po­ste e rein­ter­pre­ta­te da Rome­ro Brit­to, il tut­to uni­to allo spi­ri­to sola­re e posi­ti­vo del Bra­si­le. Le ope­re di que­sto arti­sta sono iro­ni­che ma empa­ti­che si carat­te­riz­za­no per l’uso di colo­ri viva­ci che dan­no un sen­so di posi­ti­vi­tà. Le sue ope­re infon­do­no vigo­re e brio, tan­to da esse­re con­si­de­ra­te fon­te di ispi­ra­zio­ne per milio­ni di per­so­ne. A ren­der­le così vibran­ti non è solo l’uso impe­ran­te dei colo­ri ma la sem­pli­ci­tà di un desi­gn popo­la­re, diret­to e com­pren­si­bi­le a tut­ti, che si espri­me attra­ver­so uno sti­le car­toon. I per­so­nag­gi sono figu­re dai trat­ti sem­pli­ci che evo­ca­no ricor­di d’infanzia.

La cosa più assur­da è che Rome­ro Brit­to è richie­stis­si­mo per i suoi ritrat­ti. Sape­te chi ne ha com­mis­sio­na­to uno? L’immortale Regi­na Eli­sa­bet­ta, pre­sen­te nel­la col­le­zio­ne del­la fami­glia rea­le ingle­se (C’è anche quel­lo di Wil­liam e Kate!). Altri ritrat­ti sono sta­ti richie­sti da par­te di capi di Sta­to, di star del mon­do del cine­ma, del­la musi­ca e del­lo sport, tut­ti affa­sci­na­ti dal lin­guag­gio uni­co ed imme­dia­ta­men­te rico­no­sci­bi­le di Brit­to. Le ope­re di Rome­ro Brit­to, pro­prio per la loro gio­ia, sono sta­te richie­ste, come già anti­ci­pa­to, anche da alcu­ni dei più impor­tan­ti brand di tut­to il mon­do per la rea­liz­za­zio­ne di pro­dot­ti uni­ci e per­so­na­liz­za­ti. 

Romero Britto, Pop art, colore

Tra le col­la­bo­ra­zio­ni più riu­sci­te ricor­dia­mo quel­le con Abso­lut Vod­ka, Bmw, Audi, Cam­pa­ri, Coca-Cola, Disney e Dol­ce & Gab­ba­na.

Tra i suoi pri­mi inca­ri­chi c’è quel­lo con il mar­chio Abso­lut Vod­ka, dise­gnan­do l’etichetta del­la bot­ti­glia del noto alco­li­co per una cam­pa­gna pub­bli­ci­ta­ria. Di segui­to, Brit­to è tra un sele­zio­na­to grup­po di arti­sti affer­ma­ti ed emer­gen­ti scel­ti da Disney per dare vita a una rivi­si­ta­zio­ne arti­sti­ca dei noti per­so­nag­gi. Tut­to­ra col­la­bo­ra con il brand. Infi­ne, tra le ulti­me pre­sti­gio­se col­la­bo­ra­zio­ni ricor­dia­mo quel­la con Dolce&Gabbana per cui Rome­ro Brit­to ha per­so­na­liz­za­to dei tes­su­ti per un’edizione limi­ta­ta del­la Sici­ly Bag, dise­gnan­do cuo­ri ala­ti, stel­le e moti­vi deco­ra­ti­vi affian­can­do colo­ri inten­si e com­ple­men­ta­ri per un effet­to radio­so nel pie­no del­lo sti­le dell’artista.

Brit­to non si fer­ma qui! Ha rea­liz­za­to, inol­tre, instal­la­zio­ni di arte pub­bli­ca per il Duo­mo di Ber­li­no, John F. Ken­ne­dy Air­port di New York, Cir­que Du Soleil al Super Bowl XLI ed è sta­to accre­di­ta­to con la più gran­de scul­tu­ra monu­men­ta­le nel­la sto­ria Hyde Park di Lon­dra. Brit­to è sta­to, infi­ne, nomi­na­to anche arti­sta uffi­cia­le per la Cop­pa del Mon­do 2010, per le Olim­pia­di di Rio 2016 e Amba­scia­to­re pres­so la 2014 FIFA World Cup Bra­si­le.

Che dire? Cosa non ha fat­to que­sto arti­sta? E soprat­tut­to chi vuo­le un ritrat­to?