Joy evidenzia molto bene questo aspetto. Subisce infatti una regressione emotiva ed una crisi personale. È stata rapita a diciassette anni, privata della sua vita e di tutto ciò che una ragazzina a quell’età dovrebbe poter fare. Jack, invece, riesce piano piano ad adattarsi ad un mondo che, malgrado sia veloce, caotico, e complicato, permette di convivere con una realtà del tutto nuova all’infuori della caverna.