voluto offrire il proprio appoggio ai due artisti, fornendo alcuni accessori della collezione FW05 per lo store/installazione e, soprattutto, permettendo loro di utilizzare il logo senza conseguenze legali. L’installazione, inizialmente, nasce come un’opera di land art: l’idea era che la struttura, costruita con materiali biodegradabili, si deteriorasse nel tempo, abbandonata a sé stessa in un territorio ostile all’uomo, senza interventi esterni di riparazione o di restauro. Ma ogni mondo è paese e tre giorni dopo l’inaugurazione l’opera fu vandalizzata; per questo, da allora, la struttura è dotata di allarmi, le vetrine installate sono resistenti agli urti e l’installazione viene ciclicamente restaurata e ripulita, tradendo le intenzioni originali degli artisti.