Sicuramente vi è capitato nella vostra vita di studiare, almeno in parte, i due poemi epici per eccellenza della mitologia greca: l’Iliade e l’Odissea. Probabilmente avrete pensato che sono storie antiche che non hanno nulla a che vedere con il mondo attuale, con tematiche ormai estranee e personaggi con cui non ci si può più relazionare. Oggi invece voglio far nascere in voi la voglia di riscoprire questi testi così celebri attraverso la lettura di due libri: Circe e La canzone di Achille, scritti entrambi da Madeleine Miller.

è ambientato durante la guerra di Troia, tempo sanguinoso e violento, in una società dove ottenere la gloria era una priorità assoluta e che dunque non accettava codardi e vigliacchi. Eppure in questo romanzo viene trattato il tema dell’amore, in particolare si parla della storia d’amore di Achille e Patroclo. Probabilmente molti di voi pensavano che fossero semplicemente cugini, in realtà erano amanti, infatti ai tempi dell’antica Grecia essere omosessuali era accettato e l’unione fra due uomini elevava l’animo più quella con una donna.
Quella tra Achille Patroclo era la relazione più famosa nell’antichità, tant’è che anche Alessandro Magno sperava di emularla con il suo compagno Efestione, ma quella è un’altra storia. Leggendo questo libro rimarrete incantanti dalla fragilità dei due protagonisti, in particolare da Achille che non viene più raffigurato come avido di gloria e assetato di sangue, ma piuttosto come una persona che sacrificherebbe tutto per l’amato.Anche se si conosce già l’esito della vicenda, il lettore non si annoierà mai e continuerà a sperare che le cose possano risolversi fino all’ultimo istante.
Fatevi un regalo e leggete questo meraviglioso libro.
“Guarda come verrà ricordato adesso. Mentre uccide Ettore, mentre uccide Troilo. Per le cose che ha fatto con crudeltà, guidato dal dolore. […] Forse, tra gli dei certe cose passano per virtù. Ma che gloria c’è nel togliere una vita? Moriamo così facilmente”.
“Lo riconoscerei anche solo dal tocco, dal profumo; lo riconoscerei anche se fossi cieco, dal modo in cui respira. Lo riconoscerei anche nella morte, anche alla fine del mondo. […] I nostri respiri erano l’unica misura del tempo. Non intendevo continuare a vivere dopo di lui”.

Circe
verrà smentita la figura di una maga spietata, crudele, che trasforma gli uomini in porci per puro divertimento come si racconta nell’Odissea, perché in realtà Circe è una dea che nessuno considera. Pur essendo la figlia del potente dio del sole, è brutta, con una voce simile a quella dei mortali, e viene disprezzata anche dalla sua stessa famiglia; la classica “outsider”. Tenta sempre di fare quello che crede sia giusto per farsi accettare, perché l’Olimpo non è quel santuario sacro che tutti credevamo ma la sede di dei egocentrici, arroganti, pettegoli e pieni di pregiudizi, che non perdono l’occasione per esiliarla definitivamente.
Tuttavia imparerà a crescere grazie alla sua sofferenza e a coltivare quello che la rende speciale: la magia. Per lei non è tutto immediato, ma deve lavorare ogni giorno con fatica per raggiungere i suoi obiettivi e diventare la maga potente che tutti conosciamo. Proprio il suo essere una figura femminile forte e coraggiosa, porterà il mondo antico a credere che sia ingannatrice e crudele, ma grazie a questo romanzo imparerete che cosa c’è dietro a questo stereotipo.
Lassù le costellazioni ruotano e tramontano. La mia natura divina sfolgora in me come gli ultimi raggi di sole prima di tuffarsi nel mare. Un tempo pensavo che gli dèi fossero opposti alla morte, ma adesso vedo che sono più morti che altro, poiché sono immutabili, e non possono trattenere nulla nelle mani
“Si dice che le donne siano creature delicate, come fiori, come uova, come qualsiasi cosa che possa essere schiacciato in un momento di negligenza. Se mai ci avevo creduto, non era più così.”
Le donne umiliate mi sembrano il passatempo preferito dei poeti Quasi non possa esistere storia senza che noi strisciamo o piangiamo.”
Spero di avervi convinto a fare un tuffo nella mitologia greca e riscoprire personaggi e figure che magari avete tralasciato. Buona Lettura!